domenica 24 luglio 2011

(e se le mani non si chiudessero )



     


e se le mani
se queste mani non si chiudessero più al tocco
-sensibili dionee- per catturare un suono un’ala
se smettessero di scavare in quelle gole prigioniere
negl’inzuppati cuscini tra le canne giù in fondo

la risacca porta via le pause e l’assalire della luce le riempie
le farcisce di innumerevoli controsensi
di campane  sirene di numeri e germogli e cotoni

se queste mani non si chiudessero nel pugno del j’accuse!
nel clandestino segno di Lennon e la sua musa
o non s’aprissero sugli occhi di una poesia
o sulla traccia rosazzurra di un arcangelo

ritorna il vento e con esso le parole
ma le muse ormai non indossano mutande
e seguono alcaloidi vestiti da bambino  


1 commento:

cristina bove ha detto...

di grande suggestione, Sebastiano, davvero molto bella!