martedì 9 agosto 2011

mezz’agosto


                                                     rintra chisti occhi
                                                     addummisciuti
                                                     acchiana u suli
                                                     : silinziusu :
                                                                 (Daìta Martinez)


mi curcu ca non sentu u carritteddu
cchi ‘jurnata di nenti  cchi occhi di sonnu

il vento porta via qualche silenzio
e gira la mano verso un’altra luna
notte verdognola quasi a scomparire
dai ceppi o dalle pause del tuo respiro

ah, non sento il carretto e tutto riporta
a quel niente mai nascosto, alle fate minori
a boccheggiare l’aria come acerbo spigolo
mentre porgevo il sole ai ciechi muschi

ti parru mentri dormi ciatu miu
ti parru ca è sulu amuri, vrazza d’arbuli

il sale scappa via dai muri scappa
via dagli occhi e negli incroci delle grondaie
si fissano le mappe dei nuovi gelsomini
e le calme afose di questo mezz’agosto

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