secondo il rituale dovrei bruciare queste ali degradate
dalle incurie e dai pregiudizi e
costruirmene di nuove
ma chissà se mi allontanerebbero
troppo da questo silenzio che amo
perché pieno di sostanze che
trattengono il franare di questa casa
persino la ciotola dei
croccantini ha corde robuste
e basterebbero i vinili del signor
Cohen per incollarmi alla poltrona
-ricordi, a occhi chiusi, come ci
guardavamo, sicuri?-
c’era la somma dei meno sulla
scrivania
ma non superavano un solo più di
un giorno qualsiasi
e metterei sul fuoco la crostata
se avessi ancora mani
per decidere che farmene di me
2 commenti:
Davvero complimenti, sia per il contenuto che per le parole scelte
Grazie Giuseppe, al più presto metterò in rete lìintera raccolta. Grazie.
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