scriverò la notte quando
finiranno i fogli
con inchiostro nero e una musica
d’accanto
un chiaro buio circola nel ventre
di tutte le vetrate
cercando pause per infiltrarsi
malattia d’assenza
fino alle centurie delle nove di
sera
sospeso capodanno dell’istante
è un momento
il corso che si gonfia e lascia
fuori
mille gambe sulla strada a
ponente forse un momento
un intorno senza fogli senza
alture
sirene lungo una strada che non
respira più
tanto rumore
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