venerdì 19 febbraio 2010

Reintegrazione del niente

tutum tutum
tutum tutum


veloce sotto le luci
il treno fugge
verso il riscontro

tutum tutum

si armonizzano per simpatia
rumori e battito
tutum
cardiorotaia ferro-spugnosa
tutum
veloce sotto le luci
un bla - bla - bla
tonfo, sasso, orecchio,
- per carità - tutum

tutum tutum

Invasione dell’ipotalamo
con micro devastazioni periferiche
estese al sentimento medio…
Dio quant’eri bella
lenta sopra le luci
diagnosticata “tu”
l’insieme disgregato dell’incognita
tutum tutum
decadimento proto semantico
del più semplice bbbbalbettare
senza più respiro da dare
né calendule post oniriche
confuse girandole tutum
senza mani

tutum tutum

Operiamo il transito
dal cobalto al chiodo
senza intermedie illusioni
- dritto al cuore, dritto al cuore -
tutum o elusioni? tutum?

Batti ancora processore quantico
sulla “vetta della torre antica”
saccheggiata e senza luna
per quel fiume di tutum
parole senza spine

tutum tutum
tutum tutum


- Firenze, stazione di Firenze -
- Qualcosa da dormire, per favore! -

tutum
tu tu m

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