Tendiamo le braccia al quadrifoglio
ed il coro muto degli umori
cantiamoci negli scivoli risolti.
Somigliamoci nelle assonanze
ritmiche del senso ancestrale.
Curvi sulle esse, piegàti al tocco
dei tasti-vertigine che ci impregnano
di inequivocabili bisbigli,
affondiamoci le armi fino
a lacerarci l'anima d'amore
cantiamoci negli scivoli risolti.
Somigliamoci nelle assonanze
ritmiche del senso ancestrale.
Curvi sulle esse, piegàti al tocco
dei tasti-vertigine che ci impregnano
di inequivocabili bisbigli,
affondiamoci le armi fino
a lacerarci l'anima d'amore
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