sabato 19 ottobre 2013

(stringiamo le strettoie)


sbrighiamoci non rimane molto tempo
i suoni già si allontanano e volano alti 
e la voce… la voce tradisce sempre più spesso…

il viaggio sul pelo dell’acqua è sogno sbiadito
lo sappiamo amore mio, lo sappiamo che il tempo ci ha fottuti
con i suoi giornalini colorati e gli articoli altisonanti

ricordi, bastava un foulard per fare di un vassoio un cielo
e le ciocche fuoripista erano foreste per nascondersi
nel gioco dei letti invisibili e mi manchi amore sconosciuto

stringiamo i luoghi e le betulle e pure le strettoie che fermano il respiro
agitiamoci dentro la bolla per fare alzare la neve, quella dei ricordi
e rivediamoci belli come siamo sempre stati

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