lunedì 5 dicembre 2011

lasciatemi dire



lasciatemi dire del deserto tra le mani e di come un’acqua si allontana
quando ciò che cresce è solo voglia di niente

hanno deriso i ponti ed erano idrofobi gli assalitori di tutti i granellini di quiete
che infestavano l’aria
e si posero in faccia quei sorrisi sfottenti di sedicenti nietzscheani
senza che lui ne sapesse cosa

potere non è arroganza ma ormai non ce lo insegna più nessuno
Strauss è morto ed anche Pasolini e come tutti  i vuoti, giacciono inutili
con le etichette verso il basso e senza tappo

abbattete il palazzo delle odalische affrescato di insolenti mimose arriviste
senza privilegi nella tassazione dell’ultima spesa
e che sia rumorosa la rivincita piaccia o no a Crimilde o allo zar
perché ogni acqua tornerà al mare e dagli orinatoi verrà fuori, vera, la puzza


Nessun commento: