sabato 20 marzo 2010

Io ed io e tu nella mia mente



Ma tu verrai, ancora luna spoglia
a seminarmi di rumori
di zoccoli e selvatici rifugi

Verrai nella mia mano
quando il ventre cercherà
la gloria dei  seni
e gli occhi pieni d’ali

E già ti sento punta liquefatta
al dischiudersi dei lembi
ardita femmina del tigre

Dal collo al metatarso
infuria la tempesta
di lingua e pelle e gemito
rosa incarnata rosa!

Verrai soltanto senso
luna di latte e argento
transito di mani

che spostano villaggi
sotto le unghia cieche
Ah desiderio, fiume ricorrente
socchiusa palpebra

bisogno d’esser dentro
quel fuoco dilagante
io ed io e tu nella mia mente

Rosso sospiro adesso
di due in un cuore soltanto
che bosco di lame che usura
secche labbra che non reggono

bisbigli e s’apre la pergola
color vena e cielo
nel moto informe dell’attimo
                                          animale

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