sabato 3 marzo 2018

(avrei parlato…)



gli oltraggi e le bugie hanno dimezzato le parole
hanno smesso un cielo vasto
ad una manciata di terriccio consumato
fertile ormai di vermi e acqua morta

avrei parlato di profonde maree senza riferimenti
né attese o rubate attenzioni indecifrabili…
cosa si ama veramente se non il proprio piacere
ma confondendo gli azzurri ho amato il piacere degli altri

ho un pianeta nella mano chiusa e una scimmia nell'altra
e tutto intorno un coro di liocorni che mai esce dalla chiesa...
si diffonde un crescere di pozzanghere
con dentro le inutili coerenze o quel volersi grandi

avrei parlato di corde e larghe strade cartesiane
ma anche della sua bocca avrei parlato
del rame dei suoi occhi, delle curiosità nelle scollature
del nascosto che sempre riesce a sfuggire

del viaggio indefinito dentro i grovigli che sembrano ali
oppure del fermare un punto e da li cominciare a cancellare
ma gli oltraggi e le menzogne hanno bruciato le parole

lasciando forte un odore acre nelle lenzuola enormi